venerdì 23 novembre 2018

Spaghetti alla chitarra






Racconto:
Spaghetti alla chitarra: storia e origini del nome
Gli spaghetti alla chitarra, chiamati anche maccheroni alla chitarra, sono una pasta all'uovo di origini abruzzesi anche se la loro origine e definizione è da sempre discussa. Si tratta infatti di una tipologia di pasta diffusa anche in altre regioni del centro-sud Italia, anche se spesso con nomi differenti: gli spaghetti alla chitarra vengono chiamati tonnarelli in Lazio, troccoli in Basilicata e Puglia e maccheroni crioli in Molise. In Abruzzo, gli spaghetti alla chitarra, vengono conditi tradizionalmente con ragù sostanziosi a base di carne di agnello, manzo o suino: la porosità della sua superficie si presta ad assorbire sughi corposi e sostanziosi. Ricette meno tradizionali prevedono anche condimenti a base di cacciagione, lepre o cinghiale.

Il nome degli spaghetti alla chitarra deriva dall'attrezzo con cui vengono tradizionalmente preparati, chiamata appunto "chitarra", in dialetto abruzzese "maccarunare", che conferisce agli spaghetti la loro inconfondibile forma e consistenza. Questo attrezzo è costituito da un telaio rettangolare in legno sul quale sono inseriti dei fili di acciaio che somigliano alle corde di una chitarra. Premendo la pasta contro questa intelaiatura, stendendola con le mani o con il matterello, si ottengono questi particolari spaghetti grossi e di sezione quadrata, lasciati cadere in un setaccio.


Ingredienti:
per ogni etto di farina ci va 1 uovo


Setacciate la farina su una spianatoia, create la classica fontana e inserite le uova e un pizzico di sale. Sbattete le uova con la forchetta e poi cominciate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo: più lavorerete l'impasto e più la pasta resisterà alla cottura. Avvolgete l'impasto nella pellicola trasparente e lasciate riposare per un'ora in luogo fresco e asciutto. Stendete poi la pasta con un matterello fino ad ottenere una sfoglia di 5 mm di spessore. Passate ora l'impasto steso sulla macchina tradizionale, la "chitarra", e passateci sopra il matterello. Lasciate poi riposare e asciugare gli spaghetti su un piano infarinato. I vostri spaghetti alla chitarra sono pronti per essere cotti e gustati con il condimento che preferite.








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